Il numero 91 sfiora per due volte il gol nel primo tempo, Lazaro sbaglia in occasione del vantaggio Inter, la difesa traballa
MILINKOVIC-SAVIC 6: si ritrova Calhanoglu senza poter far nulla di più in occasione del vantaggio, per il resto non deve compiere interventi importanti
LOVATO 5: non giocava titolare dalla sfida con la Roma, quasi due mesi fa. Regge l’urto interista fino a che non commette il fallo da rigore su Thuram che di fatto chiude la partita.
BUONGIORNO 5.5: Lautaro è sempre un cliente scomodo e pur senza segnare il nerazzurro gli scappa via più di una volta.
RODRIGUEZ 6: prova a sorprendere Sommer con una conclusione centrale, non commette grossi errori ed è il migliore tra i tre del pacchetto arretrato (st 26′ MASINA sv)
BELLANOVA 6: prova le sue solite accelerazioni sulla fascia ma i difensori nerazzurri non fanno grossi complimenti, tanto che rischia anche di farsi male dopo un intervento di Pavard non sanzionato. Uno dei pochi a restare in partita fino all’ultimo.
TAMEZE 5: torna finalmente a centrocampo ma la sua partita finisce ad inizio ripresa per la decisione dell’arbitro di espellerlo per il fallo su Mkhitaryan. Al di là del cartellino è la sua prestazione a non convincere: non sfrutta l’occasione
ILIC 6: alla sbiadita partita di una settimana fa risponde con qualche colpo che ci ricorda perché il Toro ha investito così tanto su di lui. Un lancio al bacio per Zapata e poi una chiusura determinante sullo 0-0, a togliere le castagne dal fuoco alla difesa. Il minimo, certo, ma pur sempre un segnale di ripresa.
LAZARO 5: sintesi della sua prova quell’errore che permette all’Inter di passare in vantaggio, quando deve fa la scelta sbagliata (st 18′ VOJVODA 6: ci prova ma quando la squadra sembra non averne più)
VLASIC 5.5: entra ed esce dal match come al solito, lasciando in chi lo guarda la solita sensazione di incompiutezza.
RICCI 6: Juric lo schiera in posizione più avanzata, dove l’ex Empoli ha già dimostrare di poter avere le giuste qualità. E in effetti almeno fino al rosso a Tameze, il numero ventotto infastidisce i nerazzurri, entrando nelle azioni più pericolose dei granata. Sfiora il gol su cross di Zapata.
ZAPATA 6.5: il più vicino a fare male ai campioni d’Italia in festa, chiamando prima Sommer alla parata al 15′ e poi sfiorando con una bella torsione il vantaggio tre minuti dopo. La sua sostituzione sa quasi di resa (st 18′ SANABRIA 5.5: entra quando il Toro, in inferiorità, ha quasi mollato la presa)
All. JURIC 5.5: sorprende tornando quasi all’antico, con una punta e due trequartisti. La squadra c’è, almeno nel primo tempo, dove le occasioni più pericolose sono proprio quelle del Torino. Dopo il rosso cambia tutto, la squadra smette di lottare e per l’Inter è una passeggiata. Il cambio di Zapata – a meno che non si tratti di un problema fisico – quasi equivale ad alzare bandiera bianca.
L’ ambiziosissimo potrebbe lasciarci in pace e mettere su una squadra di curling.
4 ingaggi e si toglie la paura, magari va anche in Europa.
Consiglierei Lazaro, Lovato, Pellegri e Vaginati
se uno dei quattlo linuncia avvisatemi, che vengo io … per il glande plesiniente questo e altlo !
Però Juric continua a mettere Lazaro e non Vojvoda
e Cairotto tuo continua a prendere (da 20 anni, non da 3) dei Vaganti e non dei Sartori, dei giocatori scarsi, rotti, scarti o cotti … chissà come mai …
Cai rotto sarà tuo….
io ce l’ho solo nel nick e talvolta lo uso come lassativo, non c’è nulla di meglio sul mercato di tali farmaci, credimi
PAGELLE: Il Semaforo 7- fa quello che sa fare cioè tirare lungo a caso, e rimbalzare le palle che gli sono tirate addosso. In caso di tiri ai suoi lati non le para manco a morire ILIC: – 4 un fighetto sopravvalutato CAIRETTO 10: riesce con precisione millimetrica a collocare… Leggi il resto »
ahahah, che bellezza!
Forse il pregiudicato prende un punto in meno perché arriveremo 11°